In questi giorni passati, la Catalogna riceve gravi violazioni dei diritti e di libertà fondamentali. Gli eventi si svolgono su una scala che infrange i valori democratici più basilari.
Siamo stati testimoni a restrizioni della libertà di parola, di stampa, di riunione, e minacce d’ inabilitazione , sanzioni e denunce a funzionari pubblici e rappresentanti eletti dal nostro paese.
Quello che ha iniziato pochi giorni fa con le incursioni alle stampanti, media e aziende postali, è stato solo un piccolo preludio al seguimento dei 700 sindaci chiamati dal pubblico ministero a testimoniare, gli arresti per i dipendenti pubblici e dirigenti, la chiusura di siti web informativi e recentemente l’intervento dei Mossos d’Esquadra.
Di fronte a questi fatti, i vigili del fuoco vogliono:
- Manifestare la nostra disapprovazione di fronte a queste violazioni dei diritti.
- Dare il nostro sostegno al Mossos d’Esquadra in questo momento così complicato per loro, e far loro sapere che nel nostro collettivo troveranno un alleato.
- Appello alla resistenza pacifica a qualsiasi atto di violenza. Siamo un corpo di emergenze e sicurezza che ha come uno dei suoi obiettivi quella di evitare situazioni di rischio, ed in questi momenti dove la circostanza lo richiede, è quando vogliamo trasmettere calma. Lo siamo e lo saremo.
I vigili del fuoco sono stati storicamente accanto alla popolazione. Abbiamo come radice del nostro lavoro l’impegno con la società. Siamo un servizio pubblico che ha vigilato e vigileremo a tutti i cittadini, senza eccezione, trasversalmente, ed è proprio in questo senso trasversale dove c’è un asse comune intangibile che si chiama democrazia, ora più che mai ,ha bisogno la nostra fermezza.
Abbiamo sempre sentito l’affetto della popolazione e la nostra risposta in un momento in cui si calpestano i diritti, non puó essere che stare a fianco della gente, e se questo significa uscire per strada, lo faremo.
I vigili del fuoco in difesa della pace e della democrazia.
Manifesto pubblicato il 27 settembre 2017